Information For Authors

JAHC – Open Journal

Rivista dell’ORDINE TSRM e PSTRP

LINEE GUIDA PER GLI AUTORI (aggiornate al 24 Ottobre 2023)

 

Quanti intendano collaborare a JAHC Open Journal sono invitati ad attenersi scrupolosamente alle seguenti indicazioni.

JAHC – Open Journal ospita contributi di massimo 20 pagine, con un riassunto in italiano di massimo 300 parole e un abstract in inglese. Chi volesse presentare manoscritti di dimensioni maggiori è pregato di contattare la redazione.

L’autore/gli autori devono fornire una loro bibliografia di 4-5 righe che sarà posta nella pagina finale dell’articolo. Il numero delle cartelle è comprensivo di note e bibliografia. Qualora esso non fosse conforme alle linee guida e al modello allegato, sarà rinviato all’Autore per un suo corretto adeguamento. Si invitano gli Autori a produrre le illustrazioni in maniera che il loro corretto posizionamento sia il più vicino possibile alla loro citazione. E’ responsabilità dell’autore ottenere il permesso per la pubblicazione di materiale preso da altre fonti. Le prime bozze saranno corrette dagli Autori. La correzione delle bozze consisterà nella semplice verifica degli errori di composizione secondo le linee guida. Solo una volta soddisfatti questi requisiti di forma vedi paragrafo successivo con il modello allegato), inizierà la fase di revisione. In ogni caso questi saranno pubblicati solo dopo la valutazione positiva espressa da “referees” anonimi.

Suggerimenti aggiuntivi per il testo

Le parole o le citazioni nel testo e nelle note si devono riportare in corsivo senza virgolette (primus fecei ut de agro poplico aratoribus cederent paastores); le parole citate in altra lingua rispetto a quella del testo si riportano in tondo tra virgolette doppie alte (“state roads”); così anche le citazioni in qualsiasi lingua siano riportate (“Was du ererbt von deinen Vätern hast,/ Erwirb es, um es zu besitzen”; “La strigatio/scamnatio dunque, non rappresenta … un problema teorico, bensì una realtà storica della suddivisione agrimensoria romana …”).

Le citazioni o le evidenziazioni all’interno di una citazione sono segnalate da una sola virgoletta alta (“L’agro di Padova … veniva di solito esteso a settentrione ‘sino al luogo a cui posteriormente la repubblica padovana fabbricò Cittadella; di là confinava col territorio di Asolo’. Questi limiti suggeriti dal Furlanetto furono in seguito accolti dal Gloria”). Ugualmente una sola virgoletta alta segnalerà le espressioni che si vogliono evidenziare. Per le indicazioni di misure non intere nel testo, si usi la virgola, ad es.: 3,5 km.

 

 

Segue modello in italiano

Titolo

Nome Cognome 1, Nome Cognome 2 e Nome Cognome 2,*

1 Affiliazione 1

2Affiliazione 2

*Corrispondente : e-mail@e-mail.com; Tel.: (opzionale; deve includere prefisso del paese)

Sommario (obbligatorio): Un paragrafo di 200 parole massimo. Il Sommario è libero, ma dovrebbe fornire una panoramica pertinente del lavoro svolto. Incoraggiamo gli autori a utilizzare la seguente struttura (ovviamente senza titoli: (1) Contesto collocare la questione affrontata in un contesto ampioed evidenziare lo scopo dello studio; (2) Metodi: descrivere sinteticamente I principali metodi o trattamenti applicati; (3) Risultati: oggettiva dell’articolo e non deve contenere risultati che non sono presenti e motivati riassumere I principali risultati dell’articolo; (4)

Conclusioni: indicare le principali conclusioni o interpretazioni. Il sommario deve essere una rappresentazione oggettiva dell’articolo e non deve contenere risultati che non sono presenti e motivati.

Parole Chiave(obbligatorio): parola chiave 1; parola chiave 2; parola chiave 3 (Una lista da 3 a 10 parole chiave pertinenti all’articolo ragionevolmente comuni nella disciplina e per l’oggetto dello studio trattato.)

Abstract(obbligatorio): il sommario tradotto in inglese.

Keywords(obbligatorio): parole chiave in inglese.

  1. Come usare il modello

Questo modello descrive le sezioni che possono essere utilizzate in un manoscritto. Si noti che ogni sezione ha uno stile corrispondente, che può essere trovato nel menu "Stili" di Word. Le sezioni che non sono obbligatorie. I titoli delle sezioni date sono per gli articoli. Recensioni e altri tipologie di articoli hanno una struttura più flessibile.

Incoraggiamo gli autori a strutturare il discorso in paragrafi, ma ovviamente resta la possibilità di sviluppare il discorso con continuità nello stile che l'autore preferisce.

Rimuovi questo paragrafo e inizia la numerazione della sezione con 1. Per qualsiasi domanda, contatta la redazione della rivista.

  1. Introduzione

L'introduzione si dovrebbe collocare lo studio in un contesto ampio ed evidenziare i motivi per cui è importante. Si dovrebbe definire lo scopo dell'opera e il suo significato.

L'attuale stato della ricerca dovrebbe essere riepilogato e le pubblicazioni chiave citate. Si prega di evidenziare ipotesi controverse e contrastanti quando necessario. Infine, menzionare brevemente l'obiettivo principale dei lavori ed evidenziare le principali conclusioni.

Per quanto possibile, si prega di mantenere l'introduzione comprensibile anche per i ricercatori al di fuori del vostro particolare campo di ricerca.

I riferimenti bibliografici con un massimo di tre citazioni possono essere inseriti nel testo tra parentesi (nome dell'autore anno di pubblicazione; secondo riferimento; terzo riferimento). Vedere la fine del documento per ulteriori dettagli sulle referenze bibliografiche. Solo la prima pagina è divisa in due parti, in modo da mostrare la colonna del copyright (che è in inglese anche nella versione italiana).

  1. Materiali, Metodi, Risultati e così via

Questa paragrafo può essere diviso per sottoparagrafi. Dovrebbe fornire una descrizione concisa e precisa dei risultati sperimentali, della loro interpretazione, nonché delle conclusioni che possono essere tratte.

2.1. Sotto paragrafo

2.1.1. Sotto sotto paragrafo

Gli elenchi puntati hanno il seguente aspetto:

  • primo punto;
  • secondo punto;
  • terzo punto.

Gli elenchi numerati possono essere aggiunti come segue:

  1. primo elemento;
  2. secondo elemento;
  3. terzo elemento.

Il testo continua qui.

2.1. Figure, Tablelle, Schemi.

Le figure dei dipinti o delle opere d'arte devono mantenere le proporzioni originali. Tutte le figure e le tabelle devono essere citate nel testo principale come Figura 1, Tabella I, ecc.

Figura 1. Questa è una figura. Gli schemi seguono la stessa formattazione. Con figura e didascalia centrate nella pagina. Per le foto tratte dal web, prestare attenzione al copyright e ricordarsi di attribuire il merito all'autore. Foto di Melinda Gimpel

 

Tabella I. Questa è una tabella. Nel caso della tabella, deve essere enumerata con un numero romano. Le tabelle devono essere collocate nel testo principale in prossimità della prima citazione

Campo 1

Campo 2

Campo 3

descrittore1

dato

dato

descrittore2

dato

dato

 

Il testo continua qui (Figura 2 e Tabella II). Tutte le figure e le tabelle devono essere citate nel testo principale come Figura 1, Tabella I, ecc.

Figura 2. Questa è una figura. Gli schemi seguono un altro formato. Se ci sono più pannelli, dovrebbero essere elencati come: (a) Descrizione di ciò che è contenuto nel primo pannello; (b) Descrizione di quanto contenuto nel secondo pannello. Le cifre devono essere collocate nel testo principale in prossimità della prima citazione. Una didascalia su una singola riga deve essere centrata.

2.2. Note a piè di pagina

Non incoraggiamo l'uso della nota a piè di pagina nel manoscritto, comunque questa opportunità è consentita dalla seconda pagina dell'articolo. Le note a piè di pagina sono costituite da numeri arabi posti automaticamente come esponente (e, in questo caso, prima dei segni di punteggiatura), che ovviamente corrisponderanno a quelli indicati nel testo delle note1.

2.3. Equazioni matematiche

Questo è un esempio di equazione:

a = b + c + d + e + 1                                                   (1)

  1. Discussione

Gli autori dovrebbero discutere i risultati e come possono essere interpretati dal punto di vista degli studi precedenti e delle ipotesi di lavoro. I risultati e le loro implicazioni dovrebbero essere discussi nel contesto più ampio possibile. Possono essere evidenziate anche le future direzioni di ricerca.

  1. Conclusioni

Questa sezione non è obbligatoria, ma è caldamente incoraggiata dovrebbe essere sempre aggiunta a qualsiasi manoscritto quando la discussione è insolitamente lunga o complessa.

Ringraziamenti: in questa sezione, puoi riconoscere qualsiasi supporto fornito all'autore che si reputa meritevole di ringraziamento pubblico.

Bibliografia (obbligatoria se c'è almeno un riferimento bibliografico)

Tutti i riferimenti bibliografici contenuti nel testo o nelle note dovranno essere raccolti in una bibliografia finale, in ordine alfabetico, anteponendo cognome, all’iniziale del nome dell'Autore, anno di pubblicazione: nel caso in cui siano citate più pubblicazioni dello stesso autore, pubblicate nello stesso anno alla data viene aggiunta una lettera dell'alfabeto, minuscola.

Includere l'identificatore di oggetto digitale (DOI) per tutti i riferimenti, ove disponibili. E quando il DOI non è disponibile, ma la pubblicazione fosse disponibile on-line il suo collegamento (URL). Sono consentite citazioni e riferimenti nei Materiali Supplementari a condizione che il loro collegamento (URL) sia riportato in bibliografia.

Some examples:

  • Autore1, A.B.; Autore 2, C.D. Titolo dell’articolo. Abbreviazione della publicazione Anno di publicazione, Volume, pp. x-y (intervallo di pagine). DOI (se possibile) o URL (se fosse disponibile).
  • Autore 1, A.; Autore 2, B. Titolo del capitolo. In Titolo del libro, edizione; Editore1, A., Editore2, B., Casa editrice, nazione, anno; Volume, pp. x-y (intervallo di pagine).
  • Autore 1, A.B.; Autore 2, C. Titolo dell’opera non ancora publicata . Abbreviazione della publicazione Anno di publicazione, fase di publicazione (sottomessa; accettata; in stampa).
  • Autore 1, A.B. (Università, città, stato); Autore 2, C. (Istituto, città, stato ). Comunicazione personale.
  • Autore 1, A.B.; Autore 2, C.D.; Autore 3, E.F. Titolo della Presentazione. Atti della conferenza, località nazione ‘ data della conferenza (Giorno Mese Anno).
  • Autore 1, A.B. Titolo della tesi. Università, Località, Data.
  • Titolo del lavoro. Disponibile online: URL (alla data del giorno/mese/anno).

 

Nome Cognome del primo autore con 4,5 righe di bibliografica che descrivano l’autore, il suo lavoro e gli studi compiuti. Questa nota bibliografica deve essere sintetica, ma consentire al lettore di conoscere seppure per sommi capi chi ha scritto l’articolo. Deve essere fornita per tutti gli autori dell’opera.

Nome Cognome del secondo autore, accompagnato da 4,5 righe di bibliografica che descrivano il secondo autore e così via